Non tutti sanno che...

MONTE CROCE

Località in prossimità di Custoza ove il 24 giugno 1866 i Carabinieri caricarono due volte contro il Reggimento austriaco Don Miguel. La battaglia di Custoza, spezzata in numerosi combattimenti, si risolse a favore degli austriaci per l'incapacità del Comando italiano di intuire che in realtà le sorti dello scontro, nell'insieme, erano favorevoli alle nostre armi. Infatti la battaglia costò agli italiani 714 morti, 2576 feriti e 4101 fra prigionieri e dispersi, mentre le perdite degli austriaci furono di 1170 morti, 3984 feriti e 2802 fra dispersi e prigionieri. Il reparto dei Carabinieri a cavallo che prese parte al combattimento di Monte Croce era agli ordini del tenente Gaetano Gatto Ainis che aveva il compito di scortare la 3^ Divisione comandata dal generale Brignone. Al tenente Gatto Ainis venne concessa una menzione onorevole, poi trasformata in Medaglia di Bronzo al Valor Militare, con la seguente motivazione:
"Pei lodevoli servizi resi sotto il fuoco durante la giornata del 24 giugno 1866. Caricò brillantemente colla sua truppa sul piano di Monte Croce".

A Monte Croce si distinse anche il carabiniere Giovanni Sicco, che si guadagnò la Medaglia d'Argento al Valor Militare con questa motivazione:
"Pel coraggio e sangue freddo dimostrato durante l'intera giornata, 24 giugno 1866, e per la sveltezza e precisione con cui, sotto un vivo fuoco, a Monte Croce e Monte Torre, eseguiva gli ordini che gli venivano dati".