Non tutti sanno che...

CORDELLINE

Secondo l'iconografia militare più accreditata - ad esempio negli appunti e schizzi di Quinto Cenni (v.) e dello Stagnon conservati presso l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito - già nella prima uniforme dei Carabinieri (1814) le cordelline facevano parte della grande tenuta dei 27 ufficiali, dei 137 sottufficiali (di cui 17 marescialli di logis - v.) e dei 639 militari di truppa che formavano l'organico del Corpo appena costituito.

Delle cordelline si fece però specifica menzione solamente nel Regolamento Generale del 16 ottobre 1822, che prescrisse:

  • per gli ufficiali "in qualunque tenuta l'abito (per la grande tenuta) e surtout (v.) deve sempre essere guarnito colle spalline e cordelline" le quali erano "d'argento con puntali pure d'argento e dorati per gli Uffiziali superiori";

  • per i marescialli "cordelline in argento frammischiate per un terzo di lana turchina";

  • per i brigadieri cordelline "per metà d'argento e di lana turchina";

  • per i carabinieri cordelline "bianche di filo con puntali in argento".

Il Regolamento del 25 giugno 1833 "Sopra il corredo, la montura e le divise delle Armate" stabilì per il Corpo dei Carabinieri:

  • per gli ufficiali: "cordelline d'argento con puntali dorati o d'argento" (come nel 1822);

  • per i marescialli: "cordelline di un tessuto a righe longitudinali, ed alternate d'argento e di seta nera" con puntali d'argento;

  • per i brigadieri "cordelline di tessuto a righe orizzontali ed alternate d'argento e di seta nera";

  • per i carabinieri "cordelline tessute di filo bianco".

Dopo il 1833 alle cordelline non sono state apportate sostanziali varianti (v. uniforme).
Le prescrizioni vigenti sulle cordelline stabiliscono:

  • per carabiniere: cordone a due tracce (ciascuna terminante con un puntale metallico) di cotone bianco ricoperto di lino imbianchito (rivestito di fili di metallo bianco argentato e di lana scarlatta, per i musicanti);

  • per brigadieri e vice brigadieri: cordone a due trecce (ciascuna con puntale metallico) di cotone bianco ricoperto di seta nera a tratti alternati;

  • per i marescialli il cordone, rivestito da un tessuto di cotone bianco argentato, è guarnito di tre cordoncini di seta nera;

  • per ufficiali: constano di una treccia in canutiglia argentata, guarnita di puntali, dorati per ufficiali superiori ed argentati per ufficiali inferiori; vengono fissate sotto la controspallina destra: il tratto più lungo passa sotto il braccio destro; quello più corto è trattenuto dal cordone interno alla treccia, disposto a guisa di cappio; l'anello, disposto ai capi della treccia, viene agganciato al bottone più alto della bottoniera.