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Karate

A costo di far storcere il naso ai cultori di questa disciplina sportiva, si può dire che il karate debba molto al cinema, e a Bruce Lee che ne fu il profeta negli anni Settanta e Ottanta.

Un allenamento fra Karateka del Centro Sportivo Carabinieri.È un'arte marziale giapponese (ma di derivazione da antiche tecniche di lotta cinesi e dal Te, un'arte di combattimento a mani nude praticata nell'isola di Okinawa).

All'inizio del XX secolo il giapponese Funakoshi Gichin creò lo stile Shotokan (ma esistono almeno 70 differenti stili di karate). I primi incontri di karate risalgono agli anni Cinquanta.




La Sezione Karate del Centro Sportivo Carabinieri nasce nel 1974
, per iniziativa del maestro Luigi Zoia. L'atleta più rappresentativo è stato Gianluca Guazzaroni, oro ai Mondiali del Cairo nel 1988.

Gianluca Guazzaroni (disegno di Walter Molino).Nel 1985 e nel 1989 Guazzaroni si aggiudicò il titolo di campione agli World Games. Bronzo ai Mondiali del 1986 e del 1989, Campione Europeo nel 1983, 1984 e 1985, Vicecampione Europeo nel 1982, medaglia d'argento nei Campionati Europei Militari nel 1996, Guazzaroni ha vinto numerosissimi titoli italiani. Il fratello, Claudio Guazzaroni, si è piazzato diverse volte ai primi posti nei Campionati Europei.
 
Il primo karateka della Sezione ad aver raggiunto livello di valore internazionale fu Bruno Giraldi, per molti anni capitano della Nazionale.
Altri atleti di spicco sono stati Roberto De Luca (oggi responsabile tecnico della Sezione), vicecampione del Mondo e campione europeo nel 1981; Giuseppe Borghi, vicecampione europeo nel 1984; Daniele Simmi (campione europeo e secondo agli World Games del 1988) e Nicola Simmi (più volte medaglia d'argento ai Mondiali).

L'atleta oggi più rappresentativo è Claudio Della Rocca, medaglia d'oro individuale e a squadre negli Europei del 1994 e negli Europei Militari nel 1996, primo agli World Games e terzo ai Giochi del Mediterraneo del 1997.