Regia: Giorgio Capitani.

Soggetto: tratto da un'idea di Massimo De Rita e Achille Manzotti elaborata da Massimo e Simone De Rita, Leone Colonna, Giorgio Stegani, Stefano Sudrié.

Sceneggiatura: Massimo De Rita, Simone De Rita, Elisa Briganti, Giorgio Mariuzzo, Dardano Sacchetti, Giorgio Stegani.

Interpreti: Massimo Dapporto (don Marco), Giovanna Ralli (Elisabetta), Julia Brendler (Maria), Carlo Croccolo (Paride Finzi, il "Professore"), Mattia Sbragia (avv. Silvestri), Gabriele Ferzetti (Ettore), Giacomo Piperno (direttore del carcere), Carla Cassola (Flavia Corsi), Ivan Desny (Riccardo), Valeria Fabrizi (la moglie di Riccardo), Rudiger Vogler (Pietro), Marina Tagliaferri (Elena), Adriano Pappalardo (Nerone), Ivan Venini (Dario), Ann-Kathryn Kramer (Anna), Emilio De Marchi (Carlo), Andreas Eisholz (Michele), Leonardo Treviglio.

Trama: Un giovane prete dedito agli studi si trova da un momento all'altro coinvolto in una serie di avventure dopo la morte del suo vecchio professore di seminario, a contatto con una realtà per lui inimmaginabile, dentro e fuori la sua parrocchia situata nelle vicinanze di un carcere.

Miniserie composta di 6 episodi dai seguenti titoli: "L'abbandono"; "Un'evasione annunciata"; "La confessione"; "Per troppo amore"; "La sindrome di Stoccolma"; "La scelta".