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obiettivo su


          lizzati e qui vorrei soffermarmi su tutti i reparti di alta  forestale che deve aver ben chiara la nuova missione. Più
          specializzazione per i quali occorre creare un coordina-  di una generazione si è formata con la spada di damocle
          mento nazionale cercando anche maggior collaborazione  della regionalizzazione. Ora però l’entusiasmo di questi
          a livello periferico.                               giorni che ha dissolto ogni esitazione e ogni paura del fu-
             Per le emergenze e le tante situazioni di crisi che  turo deve trasformarsi in cemento per le necessarie azio-
          l’Amministrazione è chiamata a fronteggiare sempre più  ni di riforma e per tenere alto lo spirito di Corpo. Aque-
          spesso è necessario istituire un’apposita struttura cen-  sto gioverà la diffusione di una cultura della comunica-
          trale e un’unità di pronto intervento capace di interveni-  zione e lo scambio delle informazioni sul modello di una
          re in tempo reale.                                  amministrazione partecipata.

          Esistono delle carenze legislative in materia ambien-  Aproposito di senso di appartenenza e di tradizioni, c’è
          tale?                                               un progetto che le sta molto a cuore.
             A parte la complessità della legislazione in materia,  Si, nell’ambito del riordino dell’Ispettorato Generale
          per cui il Ministro dell’Ambiente sta cercando di porre  è prevista la costituzione del Museo del Corpo Forestale
          rimedio con una migliore sistemazione di tipo giuridico,  dello Stato che vedo come un grande complesso da col-
          non credo che nel nostro Paese manchino le leggi o che  locare nella Capitale vivo e attivo, non solo custode dei
          esse siano carenti, ritengo invece che in molti casi man-  cimeli e dei documenti del Corpo, ma come vero centro
          chi una vera educazione ambientale. Per questo il Corpo  di alta formazione e aggiornamento professionale per il
          Forestale lavora molto in questo settore soprattutto nel-  personale, come luogo di incontro e di dialogo fra le vec-
          le scuole. Solo nel 2003 abbiamo raggiunto circa 5.000  chie e le nuove generazioni di forestali, luogo aperto al-
          istituti scolastici per un programma educativo sugli in-  le associazioni e alla società civile che apprezza il lavo-
          cendi boschivi. Si può in fondo affermare che da sempre  ro del Corpo, il quale coincide con gran parte della storia
          l’Amministrazione svolge un importante ruolo di poli-  della conservazione del patrimonio naturale del nostro
          zia di prossimità, nel passato verso le popolazioni rura-  Paese. Un progetto ambizioso per il quale stiamo già la-
          li e montane e oggi, attraverso la collaborazione dei mass  vorando.
          media, anche verso le aree urbane.

          Da qualche tempo è maturato un crescente apprezza-
          mento da parte dei cittadini e dell’opinione pubblica
          per il ruolo e i compiti del Corpo Forestale, quali sono
          le motivazioni di questa crescente fiducia?
             Il valore ambientale nel suo complesso si è ormai af-
          fermato in modo diffuso. Basti pensare però che fino a
          qualche decennio fa non esisteva una coscienza am-
          bientale. La stessa Costituzione non fa alcun riferimen-
          to a questo valore. E devo dire invece che il Corpo Fore-
          stale con la sua umiltà e concretezza si è sempre posto
          come custode dell’ambiente e come garante di uno svi-
          luppo compatibile con la natura anche quando di tutela
          ambientale neanche se ne parlava. Da questa lunga espe-
          rienza maturata in oltre 180 anni di attività al servizio del
          Paese nella salvaguardia e tutela del territorio e del pa-
          trimonio naturale scaturisce un’alta professionalità che
          costituisce il vero valore aggiunto del Corpo che gli Ita-
          liani ci hanno riconosciuto e che dobbiamo custodire con
          orgoglio. Penso ad esempio al sistema delle aree natura-
          li protette che il Corpo Forestale ha avviato per primo.
          Del 1956 è la prima riserva naturale dello Stato di “Sas-
          so Fratino”. I cittadini e le Amministrazioni locali ap-
          prezzano questa presenza sul territorio perché ricono-
          scono al Corpo l’insostituibile ruolo di custodi della cul-
          tura della protezione della natura, una cultura però non
          di interdizione verso lo sviluppo economico-sociale.

          Ache punto è il rinnovamento tecnologico?
             La strada è stata aperta, adesso bisogna percorrerla fi-                                             G. Marcoaldi - Panda Photo
          no in fondo. Penso ai nuovi mezzi fuoristrada, al poten-
          ziamento della flotta aerea e alle nuove sale operative re-
          gionali, fino alle utilizzazioni informatiche. Ma più im-  Il Corpo Forestale svolge un importante ruolo di polizia di prossimità, nel pas-
          portante è il rinnovamento culturale e spirituale di ogni  sato verso le popolazioni rurali e montane, oggi anche verso le aree urbane.


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